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Il raffrescamento radiante
Ad oggi il raffrescamento radiante è una delle modalità di climatizzazione più innovative utilizzate per la climatizzazione di ambienti residenziali e lavorativi.
La grande funzionalità di questi sistemi ha portato gli architetti ad adottare questa tipologia di climatizzazione sia in edifici di nuova costruzione sia in ambienti in via di ristrutturazione.
La realizzazione di un impianto di questo tipo, se di qualità, non presenta categorie di climatizzazione in termini di risparmio, omogeneità della temperatura e benessere.
Il sistema di raffrescamento radiante si basa sul principio dell’irraggiamento. Secondo questo principio della fisica, lo scambio di calore avviene attraverso il trasferimento di energia tra due corpi con temperature differenti.
Con il sistema di irraggiamento, a differenza delle modalità di scambio termico per conduzione e convenzione che necessitano di un mezzo interposto, la trasmissione del calore si verifica anche nel vuoto, mediante onde elettromagnetiche.
Grazie ai pannelli, che raggiungono superfici più estese rispetto ai tradizionali termosifoni, il fresco si propaga più velocemente e la temperatura si mantiene garantendo un risparmio energetico
Come funziona?
La realizzazione di un impianto di raffrescamento a pavimento avviene tramite l’installazione sotto al pavimento di tubi, collegati ad una sorgente termica come, ad esempio, un refrigeratore o una pompa di calore.
All’interno delle serpentine viene fatta circolare acqua ad una temperatura compresa tra i 15 ed i 18 °C che, per irraggiamento, raffresca l’ambiente.
Nell’ installazione dell’impianto è fondamentale la regolazione della temperatura dell’acqua che scorrerà nei tubi.
La scelta della temperatura dipende dell’umidità interna presente nell’abitazione. Il grado termico della superficie fredda, di fatto, deve essere controllato rapportato a quello del vapore acqueo presente nell’ambiente di riferimento.
Questo passaggio è fondamentale allo scopo di non permettere il crearsi della condensa superficiale alle superfici eccessivamente fredde.
Il raffrescamento a pavimento: Pro e Contro
Il raffrescamento a pavimento presenta più pro che contro specialmente se, come vedremo, si fa riferimento ai sistemi radianti RRI.
Tra i molteplici benefici di questa tipologia di climatizzazione possiamo elencare i seguenti elementi:
Risparmio energetico: la spesa energetica media per un impianto di raffrescamento a pavimento varia tra il 30 ed il 40% in meno in confronto ai sistemi di climatizzazione ad aria (split o impianto canalizzato).
Questa tipologia di impianto può essere connesso con pompe di calore aria/acqua, con sistemi geotermici a bassa entalpia e, nell’eventualità, sfruttare la temperatura dell’acqua da pozzo (se tra i 15 e 20 °C) per utilizzare il freecooling estivo.
Elevati livelli di comfort: grazie al processo di irraggiamento il corpo umano percepisce una piacevole sensazione di fresco simile a quella regalata dall’aria di montagna.
Silenziosità: così come l’intero impianto, anche il sistema di deumidificazione è invisibile e silenzioso.
Assenza di movimento d’aria: muovendo una quantità d’aria ridotta rispetto ai tradizionali condizionatori e ai ventilatori, i deumidificatori evitano sbalzi termici e spostamenti di polvere.
Fresco istantaneo: il raffrescamento radiante garantisce un livello di comfort superiore rispetto a qualsiasi altro impianto: prima dell’aria, raffresca le superfici e gli elementi presenti nell’ambiente, generando una sensazione di benessere immediata.
Tra quelli che comunemente sono indicati come i contro di questa tipologia di sistemi, vi sono i seguenti fattori:
Elevata inerzia termica: Una delle principali caratteristiche di tutti i sistemi radianti spirale monotubo, tra i quali l’impianto di raffrescamento radiante, è l’elevata inerzia termica.
Ciò significa che solitamente questi impianti impiegano tempi lunghi di accensione.
Per questo motivo essi sono consigliati quando nell’abitazione c’è un bisogno di climatizzazione costante e omogeneo nel tempo.
L’inerzia termica rappresenta una pecca per la maggior parte dei sistemi radianti spirale monotubo.
L’eccezione è data dall’impianto a foglia RRI.
Questo impianto è frutto dell’innovazione e dell’esperienza più che trentennale dell’azienda, e presenta performance superiori a tutti gli altri sistemi sul mercato.
L’impianto RRI è incredibilmente efficace in termini tecnici: a parità di energia introdotta, la potenza dell’impianto è maggiore.
Questo consente di riscaldare o raffrescare la superficie in minor tempo e, allo stesso tempo.
Tale efficienza tecnica si traduce in beneficio nella maggior funzionalità dell’impianto e in maggior benessere per chi vive gli ambienti.
Raffrescamento a pavimento e umidità: Quest’ultimo è uno dei punti più discussi a proposito dei sistemi di raffrescamento e riscaldamento radiante, al quale è giusto dedicare un apposito paragrafo.